L’unica cronoscalata italiana su terra si conferma come evento automobilistico ma fondato su valori sportivi e turistici
30 Settembre 2018, Buddusò. Sul calar della sera si iniziano a diradare gli 81 equipaggi che fino a poche ore prima erano con casco e tuta col gas in fondo per tentare di far il miglior tempo sulla salita sterrata italiana, ormai consacrata tra gli eventi di riferimento del mondo delle gare su terra.
La manifestazione è iniziata venerdì ad Alà dei Sardi dove il Sindaco ha concesso la chiusura della strada principale per far sfilare le vetture in gara fino alle verifiche tecniche, un suggestivo bagno nella cittadina sarda che ha accolto a braccia aperte il “carrozzone” di Tandalò.
La giornata si è conclusa con il briefing ai piloti presso la stazione IP Erica Petroli di Buddusò che ha offerto una festa pre gara con tanto di carne alla griglia e DJ set.
Sabato le danze si sono aperte con le prove libere del percorso e con lo shake down, pochi giri ma che hanno subito messo la carica a piloti e navigatori.
La prima prova speciale se l’aggiudica il due volte vincitore della gara, il pattadese Franco Canalis, che mette subito in chiaro le sue velleità, un colpo secco ma che non intimidisce gli arrembanti spagnoli che arrivano a ridosso del campione locale.
La prima vettura da rally è la Skoda R5 di Andrea Carta che inizia a prendere confidenza con il missile a sua disposizione.
Nella velocità su terra fatica a prendere il ritmo il pluricampione italiano Natale Casalboni che con il suo prototipo non riesce a fare un gran tempo. La velocità fuoristrada vive il primo colpo di scena: il pluricampione italiano Ivano Nicoletta, alla guida del suo nuovo prototipo Fiat 500 con motore Viterbo, ha un problema meccanico e realizza un pessimo tempo. Il migliore della categoria è Emanuele Lagrotteria sul suo prototipo con doppio motore da moto.
La seconda prova inizia a dare qualche movimento nella classifica con lo spagnolo Palacio che, con il suo Kart Cross, regola tutti e lancia il guanto di sfida a Canalis che arriva dietro per solo 1.19 secondi. Gallo e Sternieri, con i loro Kart Cross, hanno rotto gli indugi e tentano di tenere il passo dello spagnolo.
Nella categoria Rally, viene su forte Canu con la sua Evo 9 seguito da Carta e Vanni, alle prese con la conoscenza strada. Nella velocità fuoristrada si ripete Lagrotteria ma Moscati si avvicina e iniziano la bagarre tra i prototipi 4x4 a ruote alte. La prima tappa si conclude con una bella classifica variegata dove in molti sono ancora in gioco.
Tandalò è gara ma è anche amicizia ed ospitalità. Sabato sera infatti la famiglia di Giuseppe Marroni, a cui è intitolato il Memorial, ha organizzato ed offerto, come di consueto, una grande cena per tutti i partecipanti e gli addetti ai lavori. Un grande momento ludico e gioviale dove è stata anche protagonista l’associazione Fibrosi Cistica che da quest’anno Tandalò ha abbracciato coinvolgendo la sua testimonial rallysta Rachele Somaschini, in gara con una Citroen DS3 R3T, che continua a portare avanti l’avventura charity da lei ideata #CorrerePerUnRespiro.
La domenica mattina Tandalò si è risvegliato con un sole estivo e tanti piloti agguerriti per tentare la scalata al parco eolico.
La Prova Speciale 3 termina al fotofinish con Canalis primo e lo spagnolo Palacio staccato solo di 0,18 secondi! Il terzo posto è dell’altro giovane, ma esperto, rallysta spagnolo Lopez, alla guida di una Peugeot 208 con due motori da moto. Tra le vetture da Rally risale Carta che si posiziona quarto, segno che la sua amicizia con la Skoda R5 è diventata più intima. Anche Marrone Senior ha preso confidenza con la sua Peugeot 208 T16 R5 e si avvicina alla vetta della classifica Rally. Tra i veicoli della Velocità Fuoristrada continua la sfida tra Lagrotteria e Moscati che in questa prova sono di nuovo vicini.
Prova Speciale 4 all’insegna della Spagna con Lopez che non ci sta a farsi battere dal suo connazionale e vince la prova di prepotenza con 2,33 secondi. Dietro battagliano uno stuolo di italiani che ci vogliono provare fino alla fine: Porcheddu con il suo buggy da velocità su terra arriva terzo e mostra i denti.
Ultima Prova Speciale da cui deve uscire il vincitore. Nonostante la formula che prevede la possibilità di scartare il peggior tempo, sono tutti incattiviti e non vogliono mollare nulla agli avversari.
Classifica generale:
Vincitore assoluto: Palacio.
Categoria Rally: Francesco Marrone - Francesco Fresu.
Velocità su Terra: Porcheddu.
Velocità Fuoristrada: Lagrotteria.
Tandalò - Evento Buddusò
Corso Regina Margherita 5
07020 Buddusò (SS)
race@tandalo.it
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